Bitcoin scende sotto i $25,000: cosa c’è dietro questo calo improvviso?

Il mercato delle criptovalute si è avviato verso una settimana inizialmente turbolenta, con il Bitcoin che ha subito un’improvvisa caduta, scendendo al di sotto della soglia psicologica dei $25,000. Questo ribasso rappresenta il livello più basso toccato dalla criptovaluta dallo scorso giugno, generando preoccupazione tra gli investitori in vista dei nuovi dati sull’inflazione che verranno rilasciati questa settimana.
Ma non è solo il Bitcoin ad attraversare un momento di difficoltà. La battaglia legale tra la Securities and Exchange Commission (SEC) e Ripple sta continuando ad influenzare l’intero mercato delle criptovalute. A seguito delle recenti dichiarazioni della SEC, anche altre criptovalute, come XRP, hanno registrato un calo del 5%. Polkadot e Binance Coin, tra le altre monete digitali, hanno mostrato segni di debolezza, con diminuzioni che oscillano tra il 3% e il 4%.
Darius Tabatabai, co-fondatore di Vertex Protocol, ha voluto commentare la situazione attuale del mercato: “Sembrerebbe che ci sia una sorta di stanchezza generale. Con una riduzione della liquidità da parte dei market maker, ogni ribasso tende ad essere più volatile. Il volume delle transazioni rimane basso e non si intravede un ritorno massiccio degli utenti nel mondo delle criptovalute.”
Durante l’anno, il Bitcoin ha mostrato una tendenza abbastanza stabile, oscillando principalmente tra i $25,000 e i $30,000. Tuttavia, a causa della scarsa liquidità e del volume di scambi, le riprese non sono state in grado di mantenere la loro forza. Ad agosto, il volume di trading del Bitcoin ha raggiunto il punto più basso degli ultimi quattro anni.
Adesso, gli occhi degli investitori sono rivolti ai prossimi dati sull’inflazione. Dopo una serie di dati economici che hanno superato le aspettative nella scorsa settimana, c’è la preoccupazione che la Federal Reserve possa prendere in considerazione l’idea di aumentare i tassi d’interesse. Sebbene teoricamente l’inflazione potrebbe rappresentare un catalizzatore positivo per il Bitcoin, potrebbe anche spaventare gli investitori che temono una recessione economica.
In conclusione, il mercato delle criptovalute sta vivendo un periodo di incertezza. La combinazione di preoccupazioni sull’inflazione e delle tensioni legali tra la SEC e Ripple potrebbe scatenare ulteriori fluttuazioni nei prossimi giorni. La situazione è in continua evoluzione e gli investitori dovranno prestare massima attenzione per cogliere le migliori opportunità e gestire i rischi in modo adeguato.