Il preoccupante aumento del tasso povertà USA nel 2022

Il preoccupante aumento del tasso povertà USA nel 2022
Tasso povertà Usa

Il tasso povertà Usa aumenta e registra un preoccupante record negativo. Secondo un nuovo rapporto pubblicato martedì dal Dipartimento del Censimento degli Stati Uniti, un’autorevole istituzione del Sistema Statistico Federale Americano, il tasso di povertà nel 2022 raggiunge il 12,4%. Questo significa che milioni di persone si sono trovate a vivere in condizioni di estrema necessità, senza avere accesso alle risorse minime indispensabili per soddisfare i propri bisogni fondamentali.

La Misura Supplementare della Povertà, utilizzata per calcolare questi dati allarmanti, tiene conto di vari fattori, tra cui gli aiuti governativi non monetari e le spese essenziali. È stata proprio l’implementazione di questa misurazione che ha rivelato un incremento “stupendo” dei livelli di povertà, come affermato da Sharon Parrott, presidente del Centro per il Bilancio e le Politiche Prioritarie.

Sharon Parrott ha sottolineato l’importanza di reintrodurre questo beneficio, invitando i legislatori a prendere provvedimenti immediati.I dati rivelano inoltre che il tasso di povertà tra i bambini è raddoppiato, con oltre il 12% dei giovani americani che ha vissuto in condizioni di povertà lo scorso anno.

Secondo Dave Waddington, a capo della divisione delle statistiche sociali, economiche e abitative del Dipartimento del Censimento, l’aumento del tasso povertà Usa è probabilmente legato alla fine dei benefici legati alla pandemia. I

Tasso povertà Usa: le cose stanno peggiorando

L’aumento del tasso di povertà di quest’anno conferma le previsioni degli scienziati sociali che già da tempo mettevano in guardia sulla possibile inversione di tendenza.

Nel frattempo, i principali economisti statunitensi stanno lanciando allarmi sulla possibilità che l’economia del paese entri in una fase di recessione, rendendo l’anno in corso ancora più difficile per coloro che già lottano contro la povertà. Nouriel Roubini, noto economista che prevedette con precisione l’esplosione della bolla immobiliare nel 2008, ha recentemente affermato che l’economia americana sta vivendo una “forte frenata” e che la recessione sarà lunga e grave, accompagnata da difficoltà finanziarie diffuse.

La situazione è quindi estremamente preoccupante e richiede l’adozione di misure concrete per contrastare questa crescente ondata di povertà che sta colpendo in modo particolare i bambini. È fondamentale che i legislatori intervengano tempestivamente, ripristinando i benefici sociali necessari a sostenere le famiglie in difficoltà e garantendo un futuro migliore per le nuove generazioni. Solo così sarà possibile invertire questa pericolosa tendenza e costruire una società più equa e inclusiva per tutti gli americani.